La prova sul cielo:
Gli
oculari sono stati impiegati su dei rifrattori semi apocromatici della
Skywatcher da 80-100mm e su un Newton da 150mm di buona fattura e
sempre di produzione orientale.
Il primo sguardo è stato rivolto verso Marte
che si sta allontanando dalla fase di opposizione del mese di Aprile
2014. Il piccolo disco planetario mostrava nel Classic Ortho un
immagine ferma, ben contrastata, priva di aberrazioni e ricca di
dettagli, compresa la bianca calotta polare. Passando al Tmb ho potuto
subito apprezzare una maggiore luminosità, un'immagine nitida e ben
contrastata, ma un po' più ballerina in termini di stabilità.
Ho avvertito subito una difficoltà nel stabilire quale tra i due la
spuntasse sul pianeta rosso.
Sono poi passato a Saturno
che
a 150x nel Classic Ortho offriva una splendida immagine, ben ferma,
nitida con l'anello scolpito su un fondo cielo molto scuro, la
divisione di Cassini presente su tutto l'anello, evidente " l
'
incupimento" della regione polare e la banda equatoriale. Sotto
l'anello appariva il polo sud come un punto molto luminoso.
Togliendo il Classic Ortho e inserendo il Tmb Planetary, l'immagine si
è accesa in termini di luminosità, i dettagli visibili erano i
medesimi, ma più luminosi, un'ottima resa cromatica ed un eccellente
contrasto, unica differenza anche in questo caso è la stabilità
dell'immagine che tende un po di più a traballare. Non ho notato alcun
riflesso o luce fantasma, anche facendo scorrere i due pianeti al bordo
estremo del campo. Risultato ben differente dalla serie clone Hr, ove
ho notato riflessi ed immagini ghost su qualunque soggetto ben
illuminato. Risultato anch emigliore rispetto ad un Radian da 10mm ove
spostando il pianeta appariva un debole ghost in posizione centrale.
Davvero un progetto eccellente questo dei TMB originali !!
Uno sguardo alla Luna al
primo
quarto ha messo in evidenza una sostanziale eguaglianza delle immagini
in questi due modelli, con una prevalenza in termini di luminosità nel
TMB ed un contrasto altissimo in entrambi. L'immagine del Tmb era
indistinguibile da quella offerta da un Genuine Ortho da 6mm, ma il
campo apparente maggiore e la comoda estrazione pupillare mi hanno
fatto votare senza dubbio verso il Planetary. Rispetto alla serie HR
Planetary non vi era alcun abbagliamento all'interno del campo, il
contasto e l'incisione ai massimi livelli. Il Classic Ortho lo reputo
un oculare di riferimento per il contrasto offerto, superiore al
modello uscito di produzione serie Genuine Ortho. E' un oculare a cui
ho provveduto ad eseguire una attenta opacizzazione ed annerimento dei
bordi lenti.
Il confronto con un Meade Super Plossl Japan da 6,4mm vede prevalere il
classic Ortho: Immagine priva di riflessi, comodità superiore e
contrasto analogo.
Sul cielo profondo le
prestazioni di questi due oculari sono interessanti nell'osservazioni
di stelle doppie, ammassi globulari e nebulose planetarie.
Le stelle sono sempre circondate da un grazioso anello di diffrazione,
anche quelle più deboli sono puntiformi in entrambi i due modelli. Il
TMB prevale anche quì in termine di luminosità, mentre il Baader è
lievemente più "secco" e inciso. Sui globulari osservati attorno ad
Antares il TMB offriva un'immagine ad ampio respiro mentre il Classic
andava più " a fondo " sulle deboli stelle. Spettacolare anche la
visione degli ammassi nello "Scutum" in antrambi i modelli.
Concludendo: Sono
rimasto molto
colpito dalla qualità ottica del TMB, mentre non avevo dubbi su quella
del Classic Ortho che offre un contrasto analogo ai T-Japan ed immagini
superiori a quelle dei Genuine seppur un po' più scure a causa dei
particolari trattamenti e vetri impiegati.
Sono due oculari che offrono prestazioni elevate in ambito planetario,
disponibili a prezzi molto bassi ( 55 euro il Classic Ortho e circa
60-70 euro il TMB nel mercato dell'usato) . Il modello tmb-burgess
optical mi ha colpito per la sua luminosità e purezza delle immagini,
prive di distorsioni su tutto il campo. Non c'è paragone con la serie
clone Hr-planetary ne tantomeno con la seconda serie Planetary SWA a
mio parere addirittura inferiore alla prima dei cloni cinesi. Il radian
da 10mm che ho utilizzato mi è apparso inferiore come contenimento dei
riflessi.
Oculari entrambi fortemente consigliati!