Sono degli oculari grandangolari
commercializzati dalla William Optics USA disponibili con barilotto da
31,8mm e da 50,8mm nelle focali più lunghe, ove per abbracciare un
grande campo reale è necessario un field stop maggiore di quello
massimo ottenibile nel passo da 31,8mm che ricordo è di 27,5mm dopo di
che le meccaniche rendendosi visibili non consentono di
utilizzare un estensione maggiore.
Sono disponibili in una
varietà di focali utili per abbracciare ingrandimenti da bassi ad alti.
La loro produzione è taiwanese
ed è otticamente la medesima di altri
schemi ottici che si stanno diffondendo tipo gli oculari meade qx e
altri wide angle con marchi diversi.
Schema
ottico e costruzione:
Il loro schema ottico è un
ibrido ed appartiene ad oculari ormai di
terza generazione, ove le moderne tecnologie ottiche e l' utilizzo di
vetri a desiderato indice di rifrazione consentono di realizzare schemi
ottici nuovi che sempre meno hanno caratteristiche in comune con i loro
predecessori.
Prendendo in esame le focali
da 20mm 15mm e 9mm come si può vedere
nella foto a lato, lo schema è un ibrido, una variante tra il
konig e lo schema Plossl.
Considerandolo infatti come
derivato del Plossl l'ultimo doppietto
non è cementato per meglio correggere le distorsioni e le aberrazioni,
mentre il primo doppietto cementato è preceduto da una lente piano
convessa che ne amplia notevolmente il campo apparente rendendolo
grandangolare.
Ad una ispezione visuale
emerge una estrema cura realizzativa con
caratteristiche di eleganza e funzionalità sin dalle confezioni.
Osservando in contro luce le lenti si possono notare in alcuni
esemplari dei graffi interni o impurità, in uno mi è capitato di vedere
il trattamento antiriflesso macchiato dal grasso che era entrato nelle
lenti dal perimetro.
Per lubrificare l' avvitamento dei diaframmi di
campo viene utilizzato una sorta di olio denso che se abbondante può
purtroppo entrare dove non dovrebbe. Tutto rimediabile con una accurata
pulizia, che tra l' altro ho effettuato, ma se non si è dei tecnici
qualificati è buona norma farsi sostituire subito l' accessorio.
Ho riscontrato un ottimo
annerimento, con spaziatori ottici filettati e
ben anneriti. L'anti riflesso è molto buono ma rende un' immagine
leggermente fredda rispetto ai plossl serie 3000 presi come termine di
paragone.
Test
e qualità ottica:
La prova sul campo ha mostrato
in tutte le focali esaminate un'ottima
correzione delle distorsioni ed un medio alto contrasto centrale.
Compare un po' di cromatica
laterale ai bordi estremi mentre è ben
corretto il centro del campo, con immagini secche e contrastate.
La distorsione è assente fin
quasi ai bordi, ma ricordo che abbiamo a
che fare con 72° di campo e questi oculari hanno un prezzo decisamente
più accessibile ed interessante rispetto ai più blasonati Panoptic,
Nagler ecc ecc...
Le immagini stellari
ovviamente perdono abbondantemente definizione a
2/3 dal centro del campo, sono infatti schemi ottici che per lavorare
bene hanno bisogno di rapporti focali lunghi da F9 in su..
Testati infatti su rifrattori
ad f7 da metà campo sono poco
utilizzabili. Il loro campo quasi completamente piano mal si accorda
con schemi aperti.
Non ho notato problemi di
riflessi particolari o immagini fantasma, l'
estrazione pupillare è ovviamente più scomoda man mano che si scende
verso le focali più corte, ma il field stop appare molto nitido e ben
calibrato, cosa che invece spesso non accade con altri oculari
grandangolari come ad esempio negli UWA meade serie 4000 da 4,8mm,
alcuni Hyperion e
altri ancora.
La parallasse è evidente nelle
focali medio lunghe ad esempio nel 20mm
basta spostare leggermente l' occhio dall asse ottico per veder
colorarsi di blu o arancione l' immagine, come nell edge on da 19mm
effetto dovuto alla lente piano convessa e dall' ampio campo apparente.
Con il 9mm senza che si sbatta
letteralmente l' occhio sulla lente, i 72 gradi di campo sono
difficilmente accessibili.
Conclusioni:
considerando l' ottimo prezzo a cui si
trovano (a partire da 68 euro) mi sembrano un' ottima alternativa a
schemi ottici grandangolari più costosi, la definizione è ottima e la
distorsione assente, un meade serie 4000 japan da 24,5mm e 68° era
infatti decisamente meno corretto in termini di distorsione e
contenimento dei riflessi, ma ricordo che tale oculare costava 300 euro
circa prima di uscire di produzione! La qualità ottica è molto buona e
offrono più di quanto il prezzo lasci pensare, unico neo è un controllo
di qualità decisamente inadeguato, per cui prima dell' acquisto fatevi
controllare che le lenti siano in ordine, è facile trovare graffi o
impurità varie.
Ne consiglio senza dubbi l'
acquisto, buoni oculari ed elevato
rapporto qualità prezzo difficile trovare di meglio a questo prezzo..
FOTO: L'intera serie William Optics SWAN
Davide Sigillò