La
serie che ho avuto modo di reperire interamente e con non
poche difficoltà è
prodotta in Taiwan dalla Long-Perng per vari marchi
internazionali;
dalla Lacerta alla Night Technology e Astrotech. Ricordo che
la Long Perng è produttrice per il marchio William Optics..
La serie di Sterling
Plossl è composta da 8 oculari in schema di Plossl
asimmetrico 2+2 e tutti
dotati di un trattamento Multi broadband che ne assicura una
trasmissione luminosa del 99%! Campo generoso di 55 gradi
abbondanti e
comoda estrazione pupillare. Ideali per tutti i tipi di
osservazioni e
di strumenti, almeno così dichiara il costruttore.
Da qualche recensione negli USA è emersa una elevata qualità, anche
io
avevo qualche mese addietro un plossl da 25mm di questa serie che
mi
colpì molto per il suo elevato contrasto e ampio campo
corretto.
Oggi ho avuto modo di possedere ben 6 focali delle 8 disponibili e che
sono oggetto del test. Le uniche che non ho testato sono
quella da 30 e
20mm, da considerarsi equivalenti alle focali da
25-40 e 17mm.
La costruzione:
In foto: l'ottima costruzione meccanica e la generosa
lente del 4mm!
La reputo ottima e solida, i barilotti sono
interamenti ottenuti
così come il corpo degli oculari dal pieno da macchine cnc ad
altissima
precisione, sono di alluminio e anodizzati neri e possiedono
le
filettature interne per filtri e accessori. Sono nel
complesso leggeri,
non possiedono paraluce per favorire l'estrazione
pupillare molto corta
nelle focali brevi, e possiedono tutti un anello di gomma
nera sotto la
scritta con le caratteristiche tecniche.
La guarnizione di gomma purtroppo è molto debole e tende a
screpolarsi
per poi spaccarsi alle prime escursioni termiche stagionali
ed
osservative come ben visibile in foto.
E' un inconveniente a cui si può ovviare con poco ad esempio
inserendo
degli elastici colorati come ho mostrato in foto, ma sarebbe
stato
opportuno utilizzare sin dalla produzione un anello metallico
colorato
a seconda della focale come fa la Vixen e la Baader negli
oculari LV e
Hyperion.
Un'altra nota a mio avviso molto negativa è l'impossibilità di svitare
ed aprire i barilotti in quasi tutte le focali
esaminate eccetto il 17
e 4mm.
Francamente questo penalizza operazioni di pulizia che
diventano
praticamente impossibili. Non so se ciò sia dovuto al fatto che poco
dopo la produzione l'assemblaggio magari con vernici interne
ancora
fresche tenda a saldare le meccaniche. Colle non ne
ho viste negli
esemplari che sono riuscito a svitare. Forse è un modo per
custodire
gelosamente lo schema ottico? Anche la Televue nei suoi
Plossl non
permette di svitare le meccaniche che bloccano le lenti, ma
almeno
consente di svitare il barilotto!
Il corpo degli oculari è liscio e non presenta prese in gomma o
paraluce vari..
Voto
complessivo: 8
per la costruzione meccanica e precisione realizzativa, 4
per l'impossibilità di accedere alle ottiche e di pulirle.
La qualità ottica: Tutte
le
focali hanno evidenziato una estrema trasparenza e luminosità
con
contrasto ai massimi livelli. Le ottiche presentano
un'antiriflesso
molto pesante con tinte che vanno dal magenta al
verde scuro. I vetri
sono puliti e privi di imperfezioni anche se in un esemplare
è capitato
di incontrare in un difetto nel processo di cementazione dei
doppietti
( si notava della colla perimetrale ma è stato subito
sostituito dal
rivenditore).
I doppietti nell'elemento che ha la superficie rivolta verso
l'esterno
presentano una elevata concavità che genera un campo mediamente
curvo
che ben si adatta ai vari schemi ottici, ma introduce una decisa
distorsione (tipica del Plossl) già a pochi gradi dal
centro...circa
35°-
Gli spaziatori ottici sono adeguati ma sarebbe stata gradita una
filettatura interna ( vedi Plossl Televue e
Eudiascopic-Ultima) anzichè
una superficie liscia, l'opacizzazione è discreta ma nulla di
eccelso,
difatti nelle focali che ho potuto smontare ho provveduto
come di
consueto a tale miglioria.
In
osservazioni diurne tutte le focali mostrano un field-stop ben
netto ma bordato di un lieve colore arancio (eccetto che nel
12,5mm),
aspetto molto simile ai serie 4000 Japan della Meade. Non
presente se
non minima nel 40mm la parallasse. Contrasto altissimo, resa
neutra,
assenza di riflessi evidenti, comoda eye reliefe, campo
apparente
notevole per un Plossl (55-58°). Dal confronto coi Televue
Plossl non
c'è paragone! Nettamente migliori questi Sterling. Nessuna
perdita di
luminosità ai bordi, ben evidente invece nei Televue che
possiedono
inoltre un campo ridicolo per il prezzo a cui vengono offerti
ed il
medesimo contrasto.
Di seguito riporto la prova sul cielo effettuata con ciascuna focale e
con vari strumenti, rifrattori semi-apo, riflettori
e catadiottrici.
Il 40mm:
Dotato di barilotto da 50.8mm come il 30mm, è un oculare che
ho testato confrontandolo con un Hyperion Aspheric da 31mm.
Non c'è paragone. Estensione di campo a parte, Il Plossl vince su
tutto. Contrasto altissimo, campo privo di astigmatismo fino ai bordi
con stelle che restano capocchie di spillo fino al field
stop. Nell'
Aspheric invece le stelle già a 50° tendono ad allungarsi ed
è evidente
una decisa cromatica laterale ben ridotta invece nello
Sterling. LA
distorsione è presente nel Plossl e ridottissima
nell'Aspherich, ma
all'atto pratico ho messo da parte il secondo ed ho
continuato le
osservazioni con il Plossl.
Ho goduto di emozionanti visioni degli ammassi e globulari presenti
nella regione del Sagittario sia con rifrattori apo che con
riflettori.
Coi primi la visione era mozzafiato, difficilmente ho avuto
una visione
così cristallina e corretta su tutto il campo offerto da un
oculare
alla fine così economico. Anche puntando Saturno questi era
un
nettissimo disco cicrcondato da un grazioso anello a soli 20x
nel
rifrattore apo da 10cm.
Le nebulose del Sagittario e la Nebulosa Cigno così come altri
ammassi
aperti erano incantevoli. Il peso è abbondante e le lenti
sono enormi!
Ben 50mm.Il field stop è di circa 40mm. Nessun riflesso od
immagine
fantasma neanche sui soggetti brillanti come Giove o Venere. Voto: 9 Oculare
eccellente per osservazioni deep-sky ove si richieda la massima
trasparenza e luminosità possibile.
Il 25mm:
La focale offre un campo di 55° abbondanti ed è stata
confrontata con
il Baader Hyperion da 24mm. Anche qui, nonostante il campo
sia più
piccolo rispetto a quello offerto dall'Hyperion ho venduto
quest'ultimo
e mi sono tenuto il Plossl.
La
trasparenza è superiore, la resa cromatica idem, la gradevolezza
e
correzione del campo superiore ancora una volta nel Plossl Sterling.
Stesse visioni mozzafiato del 40mm su soggetti deep-sky ma
l'ingrandimento superiore consente maggiori dettagli su Luna
e oggetti
del cielo profondo. Stelle puntiformi e sature nei loro
colori fino ai
bordi. Nessuna immagine fantasma.
Il
ploss Televue ne esce manifestamente sconfitto, irritante se si
pensa che questo oculare costa la metà del Televue Plossl ed
offre al
pari del medesimo contrasto prestazioni superiori.
Nessuna
caduta di luminosità ai bordi e nessun riflesso o immagine
ghost. Anche l'eudiascopic da 25mm deve cedere il passo a
questo Plossl
Sterling. La luna nello Sterling era incantevole, contrasto lievemente
superiore all'Hyperion da 24mm, ma gradevolezza maggiore.
Voto 9: Se
non
fosse per la distorsione insita nello schema e che si riduce
solo nei
plossl a 5 elementi gli darei 10. Oculare eccellente per visioni
di
insieme a basso ingrandimento.
Il
17mm: La
focale da 17mm
consente ingrandimenti medio-bassi diciamo tra i 40-70x nei
telescopi
tra i 600-1200mm di focale...quindi ingrandimenti che
iniziano a
mostrare dettagli sia su pianeti che su oggetti deep-sky.
La
visione di alcune stelle doppie è stata incantevole in questa
focale, con colori saturi e immagini stellari puntiformi come
punte di
spillo.
Sulla
Luna e Pianeti emergono le prime stutture degne di nota.
Campo
abbondante, nessun ghost, trasparenza e contrasto altissimo.
Nebulose
spettacolari con questa focale. Alcuni globulari iniziano a brillare
nella loro periferia. Immagini secche e pure.
Voto 9: un
oculare
eccellente, una gemma per il profondo cielo, acquistato a
soli 40 euro
stralcia le prestazioni dei plossl televue e di molti widwfield
che
possiedono alla fine 5-10 gradi di campo in più.
Il 12,5mm: La focale
in esame è
da sempre una delle più interessanti poichè offre
in molti strumenti
una via di mezzo tra bassi ed alti poteri di
ingrandimento..un must.
Impiegata
sui rifrattori in mio possesso ha fornito circa 70x-
Ottime
visioni di stelle doppie e nebulose, i pianeti sono incantevoli
e non vi è presenza del minimo riflesso indesiderato.
Trasparenza
altissima, immagini lunari spettacolari e sature.
Al
pari dei migliori ortoscopici presenti sul mercato ma con un
campo sensibilmente maggiore ed un costo inferiore del 50%.
Voto 9,5: favoloso.
Rispetto agli altri fratelli della serie questo esemplare
marchiato
Astrotech presenta una migliore correzione cromatica a bordo
campo.
Il 6mm: ero
molto curioso di questa focale e di confrontarla con
ortoscopici di pregio che ho avuto in passato.
La lente è generosa e analoga a quella offerta da un ortoscopico di
8-9mm. Il campo è enorme per un 6mm...55° che si fa fatica ad
abbracciare interamente senza sbattervi le ciglia. Non
indicato a chi
porta occhiali!
Le osservazioni effettuate su Saturno e Luna, Giove e stelle
doppie,
ammassi globulari, hanno evidenziato un'eccellente potere
risolutivo al
pari dei Plossl della Tal, un'immagine ben bilanciata, ma
lievemente
più scura rispetto a quella offerta da un Classic ortho e
Genuine ortho
della Baader. Sotto alcune angolazioni o quando il
pianeta scorre
nel campo sorge una debole immagine fantasma dovuta ad
un'eccessiva
concavità della lente dell'occhio che amplifica come un
piccolo
specchio parabolico il riflesso corneale dell'occhio.
Fenomeno presente su moltissimi oculari...vedi Vixen lv, baader
eudiascopic, vixen LVW, Radian...ma assente negli ortoscopici.
A parte queste osservazioni con questo 6mm ho visto uno dei più
bei Saturno della mia vita!
A 150x era visibile in un rifrattore Apo da 100mm la divisione di
Cassini su tutto l'anello, l'ombra degli anelli sul globo e
l'ombra dle
globo sugli anelli, le bande equatoriali del pianeta e
l'incupimento
della regione polare. Un'imamgine eccellente anche se un po
scura.
Stesso discorso su globulari e doppie...immagini fermissime e
puntiformi.
Voto 8,5: Ottimo
oculare per alta risoluzione, al pari dei più blasonati
ortoscopici, ma
qui anche se devo confermare l'impressione testandolo fianco
a fianco
di un Ortho Baader a mio parere rimangono superiori i
classici
ortoscopici. Quest'ultimi hanno un miglior controllo dei riflessi
ed
offrono un'immagine più luminosa.
Il 4mm: Come
nella precedente
focale, l'estrazione pupillare si fa davvero proibitiva anche
se quando
inseriamo l'occhio all'interno del campo offerto e
dell'incisione
offerta ce ne dimentichiamo...le ciglia sbattono un po e di
inverno
sicuramente le lenti si appanneranno.
Ma per poco più di 40 euro si dispone di un oculare per
ingrandimenti
estremi e con campo di 55° di alta qualità. Superiore a mio avviso a
molti 4mm offerti dal mercato, ortoscopici compresi. Un testa
a testa
con un Plossl vixen da 4mm ha evidenziato come lo Sterling
avesse una
luminosità di circa il 30% superiore! Eccellente il
trattamento ed i
vetri impiegati.
Saturno seppur impastato un pochino per l'elevato ingrandimento (
240x)
continuava in momenti di calma atmosferica ad offrire dettagli non
visibili nel 6mm con questa facilità.
E'
presente anche in questa focale specie osservando la Luna un
debole riflesso corneale come nel 6mm...ma nulla di rilevante.
Le stelle doppie si risolvono che è un piacere ed i colori restano
puri...
Voto 8,5: Ottimo
oculare per osservazioni al limite del potere risolutivo,
utilizzabile
in chi non porta occhiali però vista la estrazione pupillare di
soli
2,5mm...!
Conclusioni:
Mi
riservo di integrare a breve le impressioni sul 6mm ed il 4mm
confrontandoli in
contemporanea con degli ortoscopici di comprovata qualità, ma
le
impressioni su tutta la serie sono estremamente positive.
Sono Plossl
di ottima fattura che non hanno nulla da invidiare ai serie
3000 Japan
della Meade, rispetto ai quali offrono un campo maggiore ed
una
correzione migliore fuori asse, specialmente a bordo campo. Un
aspetto
estremamente positivo e reale a differenza di quanto dichiarato spesso
in produzioni passate è la reale Parafocalità degli oculari:
cambiando
l'oculare con qualsiasi altro non è stata MAI necessaria la
rimessa a
fuoco dell'oggetto osservato! Neanche passando dal
25mm al 4mm o dal
40mm al 6mm! forse solo in quest'ultimo caso una
lievissima
aggiustatura..ma se si considera ciò è evidente la
cura del progetto
ottico della Long Perng che ha dedicato a questa serie di
Plossl.Si
sente la mancanza di una focale attorno ai 9mm che avrebbe
completato
in modo eccellente la gamma di ingrandimenti disponibili.
Note positive:
prezzo
contenuto, contrasto altissimo, resa cromatica neutra, campo
elevato, alta risoluzione,
comfort osservativo, diaframma di campo nettissimo,
eccellente
antiriflesso, efficaci con varie configurazioni ottiche!
Note negative:
difficili da
reperire in Italia, impossibilità di smontare le meccaniche
in molte
focali e di pulirne le ottiche, debole cromatica laterale
in tutti gli
esemplari, qualche riflesso nel 6mm e 4mm, anello di
gomma che dura
un niente!
Tabella Riassuntiva
delle caratteristiche riscontrate.
Focale
|
Luce diffusa
|
Contrasto
|
Aberr.
Cromatica
|
Astigmatismo
|
Distorsione
|
Immagini fantasma
|
40mm
|
Assente
|
Elevatissimo
|
A
bordo campo
|
Trascurabile
|
Presente
da metà campo
|
Assenti
|
25mm
|
Assente
|
Elevatissimo
|
A
bordo campo
|
Trascurabile |
Presente
da metà campo
|
Assenti |
17mm
|
Assente |
Elevatissimo |
A
bordo campo |
Trascurabile |
Presente
da metà campo
|
Assenti
|
12,5mm
|
Assente |
Elevatissimo |
Assente
|
Trascurabile
|
Presente
d ametà campo
|
Assenti
|
6mm
|
Assente |
Elevatissimo |
A
bordo campo |
Minimo
ai bordi
|
Presente
da metà campo
|
Lievissime
su oggetti molto luminosi
|
4mm
|
Assente |
Ottimo
|
A
bordo campo |
Minimo
ai bordi
|
Presente
da metà campo
|
Lievissime
su oggetti molto luminosi
|