Test


test plossl serie 5000

       CARATTERISTICHE TECNICHE:
  • Tipologia: Plossl ibrido
  • Focale: 26mm
  • Campo apparente:  60°
  • Numero lenti: 5
  • Produzione: China
  • Passo: 31,8mm

plossl serie 5000 test
L' ottima costruzione del Meade Plossl serie 5000








MEADE Plossl 26mm Series 5000


Dopo la serie 3000 la Meade Instruments ha proposto la 4000 e da dopo il 2006 ha commercializzato la serie 5000. Mentre le prime due serie dapprima furono prodotte esclusivamente in Giappone, successivamente tale produzione fu spostata in Cina già a partire dalla 4000. L’ oculare in esame appartiene alla serie 5000 interamente made in China.

Vista l’ enfasi pubblicitaria che definisce questa serie come una pietra miliare in termini di innovazioni tecnologiche e prestazioni ottiche ho preso in esame ed in prova nel 2008 la focale da 26mm assieme al 20mm Orion Ultrascopic. Dalla pubblicità oltre all’ utilizzo di ottiche denominate premium grade viene dichiarata una correzione dell’ aberrazione cromatica del 40% superiore rispetto ai comuni Plossl inoltre il campo di 60° li rendono appetibili per osservazioni a largo campo e ad ampio respiro, caratteristiche che di sicuro non appartengono ad oculari di tipo ortoscopico realizzati sia secondo lo schema di Ernst  Abbe che quello di George Simon Plosll.


Costruzione e schema ottico:


La costruzione è davvero molto bella e solida e si ha l’ immediata sensazione di avere tra le mani un oculare di pregio già dalla lussuosa confezione con interno in velluto.

Il paraluce è di tipo Twist Up ruotabile svitando l’ oculare dalla presa in gomma siliconica.

Le scritte sono incise nell’ alluminio colorato di un bel rosso e come si legge si ha a che fare con un Plossl a 5 elementi. Il barilotto filettato reca la scritta di provenienza cinese incisa sul metallo.


La disposizione delle lenti è probabilmente quella di un oculare ibrido tra un Plossl ed un Erfle, ma non ne posso dare conferma, in quanto essendo un esemplare in prova non ho smontato le ottiche per vedere il loro Layout.

Ad un' ispezione esterna si nota che le lenti possiedono l'annerimento laterale mentre l'’annerimento degli spaziatori è migliorabile ed il colore dei trattamenti antiriflesso a prima vista non mi ha ispirato molta fiducia, così come la trasparenza dei vetri.

Il field stop è abbondante e comunque molto nitido e ben calibrato, i 60° si abbracciano gradevolmente e senza eccesiva paralasse. Stranamente il diaframma di campo non è verniciato, ma essendo molto fine non crea problemi di riflessi indesiderati a bordo campo, anzi è preferibile così in quanto spesso le verniciature sui diaframmi di campo tendono a rendere irregolare la forma di quella che dovrebbe essere una circonferenza perfetta.

La lente dell' occhio è un po' piccola e presenta una bombatura della superficie ottica verso l' esterno, l' anti-riflesso prsenta una colorazione verdastra con sfumature verso il magenta.


Test e qualità ottica:


L’oculare da 26mm è stato impiegato con un rifrattore semi apo da 102mm ad F 7 e fornisce un fattore di ingrandimento pari alla sua lunghezza focale (27x).

In osservazioni diurne osservando vari soggetti si nota una buona correzione delle distorsioni ma è da segnalare un evidente cromatica laterale oltre ad una resa dei colori non perfettamente neutra e un contrasto generale nettamente più basso di quello fornito da un plossl analogo di produzione Japan.

Puntando il rifrattore nel cielo invernale, osservando la cintura di Orione si inquadra la stessa porzione di cielo visibile col Meade plossl da 40mm della serie 3000, ma tale porzione è più ingrandita e l’ effetto  indubbiamente più spettacolare con questo plossl  da 26mm.


Altrettanto non si può dire della correzione di campo. I 60° che questo oculare possiede non sono del tutto sfruttabili, da poco più di metà campo osservando zone ricche di stelle (sempre nella cintura di Orione) si nota un progressivo decadimento della loro puntiformità fino a vederne quasi il loro sdoppiamento ai bordi ove compare anche un abbondante cromatica laterale, ossia gli oggetti si bordano di residui violetti e arancioni che non appartengono alla naturalità cromatica dei soggetti osservati. Anche se in parte tale effetto è dovuto al rifrattore ed alle sue caratteristiche ottiche e geometriche, altri oculari di pari focale si mostrano più corretti e contrastati con una minore o assente cromatica laterale. Da metà campo in poi osservando ammassi aperti  sembra di vedere una fotografia del cielo, una di quelle a lunga posa che servono per far notare la rotazione terrestre ove le stelle appaiono allungate..avete presente quell' effetto? ecco è quanto vedrete con questo Plossl se lo utilizzate su un rifrattore ad f/7 f/8...dubito che migliori molto se impiegato con rapporti focali più lunghi..


Confrontato con un vecchio Silver Plossl Japan della Vixen da 26mm il Meade come si dice dalle mie parti ne prende di santa ragione. Nonostante il campo più arioso e nobile le stelle hanno una saturazione dei colori ed una puntiformità nettamente inferiore. Inoltre anche al bordo estremo il Vixen non presenta cromatica laterale, le stelle rimangono bianche, mentre nel Plossl serie 5000 gìà a pochi gradi dal centro del campo compare questa aberrazione…. Confrontando anche solamente 50 gradi di questo Meade con i 50 del Vixen silver Plossl non vi è partita....vittoria quasi a tavolino del Vixen!

 

Lo stesso Plossl serie 3000 japan da 25mm così come il successivo super plossl serie 4000 japan mostrano un potere risolutivo ben più elevato oltre che ad una resa cromatica più naturale ed un campo più corretto.


Osservando oggetti molto luminosi come  Luna e Pianeti appare anche qualche riflesso ed immagine fantasma oltre che ad un po’ di luce diffusa ed astigmatismo da metà campo

Un’ Edge On da 27mm nonostante possieda lo stesso numero di elementi e la medesima provenienza orientale risulta molto più nitido, corretto e saturo nei colori di quanto non lo sia  il Meade serie 5000.


Conclusioni:


Concludendo, estensione di campo a parte questo Plossl a 5 elementi della serie 5000 non mi ha entusiasmato molto in termini di qualità ottica. La costruzione è senza dubbio fantascientifica per un semplice oculare, ma la qualità ottica non è assolutamente in linea con quella meccanica ed estetica.

La resa dei colori è un po’ falsata e la correzione fuori asse un po’ bassa. Inoltre il prezzo è un po’ elevato per un oculare di produzione cinese.

La mia sensazione è che la Meade (anche se questo Plossl è nettamente superiore alla precedente serie 4000 cinese) spostando la sua produzione in Cina abbia progressivamente svalutato la qualità ottica dei propri oculari di tipo Plossl-Super Plossl.

Ad oggi le migliori serie restano quelle prodotte in Giappone. Alla fine tra i due ho acquistato l' Orion ultrascopic da 20mm, il quale a parte qualche difetto risulta molto più contrastato e neutro di questo Plossl.

Il prezzo di tale oculare in Italia si aggira attorno alle 100-120 euro.


  L'intera serie dei Plossl meade a 5 elementi


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