Test


test nagler

CARATTERISTICHE TECNICHE:
  • Tipologia:  Oculare Grandangolare
  • Focale: 4,8mm
  • Campo apparente: 82°
  • N° lenti: 8 in 4  gruppi
  • Trattamento: fully coated
  • Produzione: Japan
  • Passo: standard 31,8mm
  • Diametro lente frontale: 6mm













































Televue Nagler 4,8mm type I


  Questa serie di oculari è stata introdotta nel mercato dell'astronomia negli anni '80 da Al Nagler. Sicuramente è stato uno dei progetti ottici più innovativi ed efficaci nel panorama degli oculari. La difficoltà nel costruire un buon progetto grandangolare non è tanto quella di ottenere un grande campo quanto quella di saper contenere aberrazioni extra assiali e sfoggiare un elevato contrasto su tutto il campo offerto. L'oculare che ho testato appartiene ad una delle prime serie made in japan il type I, secondo solo alla prima versione smooth sided. Oggi siamo arrivati al type 6 con produzione delocalizzata in Taiwan.

La costruzione di questo 4,8mm è molto solida, simile a quella degli attuali plossl della stessa casa, spicca all'occhio la piccola lente del 4,8mm di diametro pari a 6mm e quindi analoga a quella impiegata per ortoscopici da 8-9mm. Oggi i Nagler utilizzano una lente dell'occhio più ampia come nei Radian. Il trattamento anti riflesso multistrato su tutte le superfici dona una colorazione blu-violacea a tutti gli elementi visibili dall'esterno. L'opacizzazione è molto buona, anche se qualche impurità sugli elementi interni è molto probabile riscontrarla. Lo schema ottico si avvale di un grandangolo a sei elementi seguito da un diaframma di campo molto ampio in relazione alla focale ed in fondo al barilotto chiuso da un doppietto divergente di tipo Barlow. Lo schema risulta meno sensibile alla polvere rispetto ad oculari come gli Hyperion o i Vixen lv, aspetto positivo visto l'impiego di alta risoluzione a cui è destinato questo oggetto.

Accostando l'occhio alla lente è difficile scorgere il mostruoso campo di 82°, l'estrazione pupillare è un po' bassa ma ci si abitua in fretta, l'eye reliefe è analoga a quella di un ortoscopico da 5 o 6mm. Nessun calo di luminosità è presente ai bordi ed il diaframma di campo è nettissimo, un Meade swa 4,8mm serie 4000 japan (clone mal riuscito di questo Nagler) aveva un field stop nettamente più sfocato e come dirò un contrasto decisamente più basso.




Test e qualità ottica:
 Osservazioni diurne di panorami locali hanno evidenziato un' ottima trasmissione luminosa, assenza di riflessi, cali di luminosità e un alto contrasto. Ho notato la presenza di una decisa distorsione ma per niente fastidiosa o limitante grazie all'elevato campo offerto che distoglie da questo aspetto a mio parere ininfluente. Le immagini sono nitide fino all' 82 esimo grado.

Passato all'osservazione del cielo con un rifrattore semi apocromatico da 100mm ho utilizzato il Nagler per osservare Giove in opposizione a 187x. Immagine secca, spettacolare, priva di luce diffusa. Solo un lieve riflesso corneale sulla lente dell'occhio che scompare sotto certe angolazioni. Il confronto con un ortoscopico da 6mm della Baader non ha visto significative differenze, mentre contro un Ultrascopic da 3,8mm era netta la superiorità del Nagler. I colori sono neutri lievemente caldi, dettagli ben visibili e mai impastati. Un campo così esteso risulta superfluo per osservare pianeti direi quasi che è uno spreco, dove diventa accattivante è nell'osservazione di oggetti deboli deep-sky...
L'osservazione di M42 a quasi 190x mostrava le due nebulose completamente comprese nel campo dell'oculare, davvero spettacolare.
Sulla Luna sembra di sorvolare ad alta quota e pochi oculari possono offrire questo effetto space-walk. I dettagli visibili sono molto fini ed il contrasto rimane alto, la distorsione presente non disturba personalmente mai la visione che rimane godibilissima, unico neo in serate invernali è facile appannare la lente dell'occhio vista la ridotta estrazione pupillare. Anche l'osservazione di stelle doppie ha evidenziato l'ottimo contenimento delle luci diffuse e dei riflessi fantasma, con colori sempre saturi e dischi di Airy precisi. Nettamente superiore ad oculari come i vecchi Meade SWA japan da 4,8mm serie japan, o più recenti Planetary William Optics. L'unico oculare che può offrire prestazioni ottiche di livello analogo, campo a parte, resta il Genuine Ortho o i più costosi Pentax XO.



Conclusioni:

 Ottimo progetto ottico, almeno in queste prime edizioni Japan, se vi capitano nell'usato ben tenuti e offerti a cifre sensate, non fateveli sfuggire. L'unico difetto riscontrato è una lieve distorsione. Oculare caldamente consigliato, non adatto per chi è portatore di occhiali vista la ridotta estrazione pupillare.