Test


test lunt

CARATTERISTICHE TECNICHE:

          Tipologia: Rifrattore solare
  • Focale: 500mm
  • Diametro: 60mm
  • Obiettivo: spaziato in aria ( singlet 60mm  + lens corrector sul cammino ottico)
  • Banda passante: < 0.8 Angstrom
  • Filtri incorporati:
       Blocking filter B600 6mm
       Etalon Air spaced interference filter
       Induced transmission filter
       Filter glass
      

       Produzione: USA

test lunt 60mm

La colorazione azzurra dell' obiettivo a lente singola impiegato.














Schema ottico del lunt 60 B600
















LUNT hydrogen-alpha solar scope 60mm B600


 Ho avuto modo di osservare con il rifrattore solare in questione in un periodo come quello attuale in cui il sole ha ripreso molta della sua attività che per molto si era assopita.

Il test in questione si riferisce alla pura osservazione visuale da me effettuata con vari oculari a disposizione.

Lo strumento, un rifrattore solare da 60mm di diametro e 500mm di focale è realizzato in USA con un complesso sistema di filtri, tiraggi e lenti di collimazione;  sistema volto a consentire l' osservazione e la ripresa solare in massima sicurezza esaltando la banda hydrogen-alfa. Inoltre regolando la lente di collimazione posta prima dell' etalon è possibile esaltare o meno le zone specifiche della superficie solare.
Il cuore dello schema è appunto rappresentato dal filtro in etalon combinato con una lente di refocusing e filtro di induzione nell infrarosso e B600 come blocking filter. L' apertura di 6mm di quest' ultimo fornisce un immagine solare di 4,5mm sul piano focale.

IL TEST:

La costruzione dello strumento è molto solida e robusta, a mio avviso impeccabile. Adeguata al pregio e alla delicatezza dello strumento e del suo sistema ottico. Il focheggiatore demoltiplicato svolge se ben regolato il suo dovere anche se caricato di strumentazioni di ripresa.
Il tappo che copre l' obiettivo da 60mm si inserisce a vite e reca il simbolo di un cactus in "onore" all' azienda e al luogo di provenienza che di cactus ne è pieno!

L' obiettivo a lente singola da 60mm ( foto a lato del modello double stack ) ad un ispezione visuale mostra un trattamento metallico di colore azzurro perfettamento omogeneo e privo di strisci o aloni, in contro luce ovviamente  non è visibile l' interno del tubo essendo tale trattamento ottico concepito già per schermare alla fonte parte della luce visibile in entrata.

Ho montato un Eudiascopic da 35mm e inserendolo nell' ottimo diagonale dedicato ho notato una elevata difficoltà nel centrare il sole senza l' aiuto di un cercatore o il sistema di puntamento presente ad esempio nei coronado. Anche facendo coincidere i riflessi a terra dello strumento in modo concentrico per il puntamento rapido ci sono voluti un po' di minuti prima di centrare la nostra stella.

La parallasse dovuta all' uscita di soli 6 mm del filtro è evidentissima e fastidiosa....diciamo che per sfruttare bene in visuale questo strumento è bene utilizzare oculari dai 18mm in giù o schemi a basso campo apparente come ortoscopici da 25mm....
 Lo strumento che è stato montato su una valida montatura azimutale come la vixen porta ha necessitato del raccordo a coda di rondine. Le filettaure della fascia porta tubo sono in pollici americani e vi possono essere problemi a montare passi standard occidentali.

Una volta centrato il sole emergono subito evidenti i contrasti della superficie già a bassi ingrandimenti. Con un ortoscopico da 18mm di poco sopra i 25x  è evidentissima la granulazione unita a vari flare. Regolando tramite la manopola posta sul tubo ottico il filtro dell' etalon si evidenziano più o meno i dettagli della superficie o della corona solare...le protuberanze osservate con un oculare da 10mm a 50x sono spettacolari e impressionanti...i dettagli al centro del campo sono minutissimi, lo strumento tende a perdere un po' di  definizione solo  verso i bordi esterni del campo offerto.

Il disco solare risulta nitido e avvolto nel nero più buio, totale assenza di luce diffusa o riflessi.


La colorazione giallo arancio del sole ottimizzato nella banda h-alfa è gradevole e si evidenziano molti più dettagli di quelli che offrono prismi di herschel concepiti per osservazioni e riprese del sole in luce bianca.
Le macchie solari si stagliano nitide e dettagliatissime, netta la superiorità con un coronado pst da 40mm che è stato utilizzato in comparativa, non tanto per il divario di diametro, ma a mio avviso per la qualità di costruzione e di sistemi impiegati. Nel Coronado i dettagli erano meno evidenti e più impastati per non parlare del meccanismo di messa a fuoco che in quest' utlimo avviene con una vitolina!

CONCLUSIONI:

 Questo rifrattorino solare mi ha fatto un ottima impressione, al centro del campo la qualità ottica offerta è elevata...nessun tipo di tensionamento o stress ottico meccanico è stato evidenziato. La costruzione è solida e impeccabile. Unico neo in visuale è la marcata parallasse visibile con oculari ad ampio field stop.
 Viene fornito a corredo in un ottima valigia per il trasporto.
Uno strumento che inoltre può offrire il meglio di se in tecniche di ripresa digitale o tramite web cam.
Il prezzo di circa 1600 euro vale a mio avviso tutta la qualità offerta.
Ringrazio la Deep Sky di Firenze per l'esemplare gentilmente concesso.