Gli oculari HR Planetary sono una copia clone dei TMB Burgess planetary e vengono prodotti in oriente per vari marchi.
Costruzione e schema ottico:
Non ho ancora testato i TMB , questi vengono dichiarati composti da 8 elementi, mentre gli Hr avendone posseduti un paio da 4mm e 5mm posso confermare che il loro schema ottico ne prevede 5 in tre gruppi così divisi: 1+2+2 ove la prima lente è una piano convessa con la relativa convessità rivolta verso un doppietto cementato biconvesso, in pratica sono dei Konig a tre elementi o Reverse Kellner con l'aggiunta di una Barlow a due elementi cementati che ne abbrevia la focale a seconda della distanza della proiezione. Le focali variano da 25mm a 2,5mm. La costruzione è molto buona e dotata di un paraluce twist-up che possiede una filettatura per collegare accessori per la ripresa in proiezione. Possiedono un rubber grip che ne facilita la presa e la scritta che ne indica il marchio è verniciata di blu e non incisa. La focale è indicata nella parte in gomma da un numero, il barilotto è scanalato e filettato per accogliere filtri.
Vengono forniti di una elegante confezione. Il pesante trattamento anti riflesso conferisce una colorazione verde alle lenti. Io ne acquistai un paio anche consigliato da un rivenditore che ne attribuiva doti superiori ai Vixen LV. Consiglio però in parte errato.
Test e qualità ottica:
Li ho testati su due rifrattori semi-apo da 80 e 102mm ad f7 e su di un mak da 127mm a f12.
Il campo che si abbraccia è
davvero imponente, 60 ° che
restituiscono ampio respiro alla visione ed è indubbiamente
spettacolare su
ogni tipo di osservazione. La parallasse risulta contenuta e non
fastidiosa come negli Orion Epic..
Su Giove con un 102 Ed Orion passando da un ortoscopico Baader da 6mm (119x)ad un Hr planetary da 5mm (142x) l’immagine perde in contrasto e luminosità..in parte per il cromatismo indotto dal rifrattore che sale al crescere degli ingrandimenti, ma in gran parte per lo schema ottico di questo oculare.
Le immagini nelle focali
testate hanno un contrasto e una
nitidezza palesemente inferiore a quella dell’ ortoscopico baader e
sono a mio
avviso in asse inferiori a quelle offerte da un Vixen LV 4mm che tra
l’altro
fornisce anche un ingrandimento superiore. Sulla luna l’immagine è
molto
gradevole e nitida, ma compare una cromatica laterale abbastanza decisa
a 2/3
del campo. Inoltre i riflessi che vengono introdotti
dalle
pareti interne dell’ oculare non annerite e diaframmate
adeguatamente, fanno perdere contrasto alle immagini. Vi è la presenza
di una leggera luce diffusa laterale dovuta ad un mancato annerimento
perimetrale del primo elemento ottico e ad uno spaziatore
eccessivamente lucido, osservando in contro luce verso una zona
luminosa, si nota un arcobaleno circolare oltre al diaframma di campo
proprio per queste mancanze. Il cilindro ( parte più snella dell'
oculare ) internamente non è diaframmato né opacizzato e contribuisce
ad aumentare la diffusione interna della luce indesiderata ed estranea
al facio ottico..
La distorsione è straordinariamente ben corretta, il campo è praticamente piano fino al bordo. Sugli ammassi globulari la loro resa è interessante, grazie ai 60° ed alla buona nitidezza generale. A mio avviso rendono molto di più con strumenti a specchio o catadiottrici, ad esempio con un Maksutow da 127mm il 5mm utilizzato che fornisce un ingrandimento di ben 308x, in osservazioni diurne offre un’immagine nitida, ben contrastata e priva di distorsione. Concludendo se si chiude un occhio sui riflessi interni ed il contrasto non alla pari a quello di un ortoscopico, sono dei buoni oculari che vale la pena sicuramente tenere in considerazione sia per la buona qualità ottica sia per la comodità osservativa, inoltre il prezzo a cui vengono offerti è molto interessante. Ottima scelta anche per l'utilizzo su torrette binoculari. Il mio consiglio ( se uno non necessita di portare occhiali ) nelle osservazioni ad alto ingrandimento è quello di andare sul sicuro con oculari a poche lenti di tipo Ortoscopico o Plossl il cui prezzo non si discosta molto da quello dei HR Planetary, oculari che in asse e fuori forniscono immagini pure..
Aggiornamento:
Ho
avuto modo di analizzare due TMB swa II da 9mm inviatimi per un
controllo e sorprendentemente si sono dimostrati palesemente inferiori
agli HR di medesima focale. Possiedono solo un elemento aggiuntivo
spaziato in aria nel dispositivo di tipo Barlow che per giunta nel caso
specifico era anche montato al rovescio. La correzione di campo
osservando in un rifrattore è molto deludente: mentre negli HR non vi è
astigmatismo fino al bordo in questi due TMB da metà campo in poi si
assiste ad una distorsione e ad un degrado dell' immagine evidente. Le
problematiche di opacizzazione inoltre rimangono le stesse della
versione HR. Una volta risistemati e ottimizzati le cose sono
migliorate, ma gli HR restano superiori come contrasto e nitidezza
fuori asse.
Numero Lenti: 4 5-6 7
Campo apparente: Sufficiente Ottimo Sufficiente
Contrasto: Eccellente Buono Buono
Opacizzazione interna: Buona Sufficiente Ottima
Contenimento Riflessi: Ottimo Sufficiente Buono
Eye Relief : Sufficiente Buona Eccellente
Parallasse: Assente Leggera Presente
Luce diffusa: Assente Presente Leggera
Distorsione:
Leggera
Assente
Evidente
Davide Sigillò