Con questo nome la William Optics ha introdotto sul mercato una piccola serie di oculari, votati per l’alta risoluzione e dotati di caratteristiche (almeno dalla pubblicità) interessanti, come una comoda estrazione pupillare, un campo esente da distorsione ed il massimo contrasto possibile.
Io ho avuto modo di provare tutte e tre le focali, anche se quella da 3mm da me testata appartiene alla serie edge on planetary prodotta sempre dalla long perng di Taiwan e identica salvo qualche differenza estetica alla serie spl wo.
Avendo ordinato il 6mm e il 12,5mm da un noto rivenditore, ho avuto modo di notare l’estrema cura realizzativa , l’elegante confezione, la solida ed accattivante costruzione.
Chiuse queste premesse estetiche sono andato ad esaminare l’aspetto più importante e cioè la qualità ottica.
Test e qualità ottica:
Lo schema ottico è quello di un Erfle a 5 elementi con l' aggiunta di un doppietto di tipo Barlow in fondo al barilotto, ovvero due doppietti cementati che si fronteggiano con una lente biconvessa nel mezzo nello schema ( 2+1+2) +2. In foto potete vedere che la lente biconvessa centrale sembra non esserci in quanto colorata di grigio anzichè di verde come i doppietti. Le lenti presentano tutte l' annerimento laterale e l' opacizzazione dei filetti è buona.
Il
6mm da un esame in contro luce ha subito evidenziato di
possedere nell’ esemplare testato un ampio graffio su una lente
interna,
difetto che poi si notava come un rigo scuro leggermente sfocato sia in
intra
che extra focale di un' immagine stellare, mentre a fuoco era meno
visibile e appariva come se vi fosse sulle lenti un rigo di sporco ed
era causa
comunque di qualche riflesso. Conclusione: rispedito immediatamente al
mittente
dopo solo un’ora. Il controllo qualità William Optics mi è sembrato
molto blando . Mi ha anche sorpreso che il rivenditore dopo averlo
provato ha sostenuto che non dava alcun tipo di problema anche
osservando la Luna ma che era un mio diritto sostituirlo... si vede
sono troppo fiscale io, ma voi ve lo terreste un oculare con una lente
graffiata per 1cm su 1,5cm ? Apprezzata comunque molto la serietà del
rivenditore che me lo ha immediatamente cambiato.
La focale da 12,5mm che vedete
in foto invece si è dimostrata perfetta sotto
tutti i punti di vista.
Il diaframma di campo risulta abbastanza nitido e chiude ben 55°. Osservando vari soggetti sia di giorno che nel cielo stellato è apparsa evidente subito una elevata correzione di tutte le aberrazioni ed in particolare delle distorsioni.Appare solo una leggera cromatica laterale ed una paralasse un po' marcata nelle focali più corte. I pianeti rimangono nitidi fino al bordo anche in un rifrattore 80 ED ad f7,5. Le stelle sono puntiformi ed il contrasto è altissimo, ottima la saturazione dei colori. Davvero ben riusciti sotto questo punto di vista e superiori agli edge on da 27,19,16mm ricordo che gli edge on da 12,5mm 6 e 3mm sono i medesimi di questo test, anche i vixen lv devono cedere il passo a questo 12,5mm. Difficilmente ho incontrato un oculare che fornisce immagini nitide fino al bordo e prive di distorsione o astigmatismo.
Anche se votato per l’alta
risoluzione questo
12,5mm si è
rilevato un pezzo di elevata qualità ottica, contrasto e nitidezza sono
ai
massimi livelli, Totale assenza di riflessi interni, salvo facendo
entrare la luna dal bordo del campo...annerimento molto
buono, ma si poteva opacizzare meglio i distanziali..
resa cromatica neutra. Confrontato con un Meade Plossl 9,5mm
serie 3000 japan si nota una minore trasmissione luminosa, il Meade è
un po' più cristallino e limpido anche se meno corretto fuori asse.
Osservando con un 102 Ed semi Apo a 2/3 del campo la cromatica laterale
dello strumento risulta più evidente di quanto mostri un plossl di
analoga focale.
Il 3mm provato nella serie Edge on Planetary invece non mi è piaciuto, nonostante il contrasto buono e la comoda estrazione pupillare fornisce a mio avviso su strumenti piccoli e medi prestazioni inferiori a quelle che si ottengono utilizzando un ortoscopico da 4-5mm o da 6mm con barlow 2x. Le immagini sono un po' impastate e prive di risoluzione, a 200x Saturno attraverso l' orion 80 ED con questo oculare non mostra alcun dettaglio in particolare.
Restano comunque dei buoni oculari, il prezzo a mio avviso che si aggira attorno ai 100 euro è un po’ elevato per i modelli da 3 e 6mm mentre per il 12,5mm puo' anche essere considerato adeguato, visti i risultati sul campo.
Unico neo, il controllo qualità mi sembra un po' leggero, il mio consiglio è di farvi controllare sempre prima dell' invio il materiale ottico.
Conclusioni:
Promuovo a pieni voti il 12,5mm, un eccellente oculare sotto tutti i punti di vista.
Le focali da 6 e 3mm invece non possono minimamente competere con Ortoscopici di qualità che risultano più nitidi e puliti, oltre ad avere un contrasto in asse molto più elevato.
Una breve tabella riepilogativa
del test.
Davide Sigillò