Gli Orion Edge On flat field a differenza della
stessa serie planetary prodotta in Taiwan sono oculari prodotti da una
OEM cinese per conto di varie aziende e fornitori occidentali.
Si trovano sotto il marchio
Orion,TS optics,Tecnosky,SmartAstronomy...
Costruzione:
Sono
Oculari che dovrebbero offrire un campo piano privo di
distorsione.
Possiedono rispettivamente 53° apparenti per la focale da
27mm, 65°per la focale da19mm e 60° per il 16mm.Lunghezze idonee per
osservazioni a largo campo di oggetti estesi, ma utilizzabili anche con
una buona barlow per spingersi fino all high res.
Il primo impatto è
molto positivo, ottima costruzione e finiture di pregio, paraluce twist
up, presa in gomma, peso contenuto, linea elegante sin dalla
confezione. Vengono forniti anche di un comodo panno per la pulizia
ottica di colore celeste. Personalmente l' unica cosa che non mi piace
è il barilotto nero lucido, preferisco quelli più comuni in acciaio
cromato..ma sono gusti!
Qualità
ottica e Test:
Testati
su vari rifrattori e riflettorieffettivamente la distorsione è assente
se non
minima al bordo estremo. Le immagini mostrano un'ottima trasmissione
luminosa e qui i
complimenti vanno all eccellente trattamento anti riflesso Multi Broad
Band in grado di contenere in modo deciso soprattutto nel
27mm ogni
possibile riflesso.Lo schema ottico varia per ogni focale.Il 27mm è un
super plossl a 5 elementi ove il doppietto finale non è cementato ma
separato per gestire meglio la distorsione, buona l' opacizzazione ma
migliorabile, inoltre il diaframma di campo è ricavato da un cono
metallico un po troppo lucido che non influisce però negativamente
sull' opacizzazione, sembra solo leggermente meno nitido e immediato da
percepire quando di giorno appoggiamo l' occhio nell' oculare, ma
appena si inserisce nel diagonale tutto torna normale.Il 19mm è molto
simile
ad un Erfle a 5 elementi ove rispetto al progetto originale
del
signor Heinrich sono invertiti i primi due gruppi ottici, in pratica un
plossl comune preceduto
da una
lente piano convessa che aumenta il campo e riduce la focale.Il 16mm è
analogo al 19mm, ma con l'aggiunta (in prossimità del field stop) di un
elemento negativo separato dall' ultimo doppietto cementato, quest'
ultima lente ha la funzione di correggere la distorsione, ma
introduce un po di riflessi e di luci diffuse..
Il paraluce twist up è molto
stabile e la presa in
gomma ne facilità l' utilizzo. Ottima l' estrazione pupillare, un po'
dovuta al fatto che il field stop è un po' spostato di più verso l'
occhio che non nella corretta posizione del piano focale..Infatti se
svitate il diaframma di campo del 27mm di qualche giro vi sembrerà di
osservare in un campo maggiore di quello dichiarato.
Le immagini
stellari sono molto puntiformi fin quasi ai bordi e i colori sono molto
saturi, osservazioni degne di nota e gradevolissime. Ricordano molto la
resa di colori che possedevano i vecchi plossl serie 3000 della Meade,
ma con una correzione di campo nettamente superiore, mentre il
contrasto è lievemente inferiore fuori asse. Il 27mm presenta un
leggero astigmatismo ai bordi unito ad una cromatica laterale non
proprio piacevole.. Spettacolare è la visione con
il 19mm ed il 16mm dove i 65 e 60 gradi di campo rendono ampio respiro
all osservatore con immagini nitide e ad alto contrasto.
Leggeri
riflessi come dicevo in queste due focali: si nota un pallino
luminoso facendo
entrare la Luna da bordo campo verso il centro..inoltre il 19mm
evidenzia una parallasse marcata che introduce non appena
spostiamo l' occhio dall' asse ottico una colorazione dell' immagine
innaturale ( arancione e blu), la causa è nell' utilizzo di una lente
piano convessa molto " bombata "
I field stop
abbondanti rispettivamente di 25mm, 21mm e 17mm consentono di
abbracciare nel campo dell oculare ampie porzioni di cielo con immagini
puntiformi fino ai bordi.
Con i rifrattori si nota un
decadimento
dell immagine già a 2/3 del campo, ed una elevata cromatica laterale
effetto dovuto alla mancata
coincidenza delle rispettive curvature di campo, sono oculari che
ovviamente si adattano meglio a strumenti a campo piano e a riflessione
questa infatti
è l' unica condizione che vi consentirà di avere la puntiformità anche
ai bordi, con il mio 80 Ed si comportava meglio il Meade serie 4000 SP
26mm japan con il quale (distorsione a parte) le stelle erano
a
fuoco anche ai bordi grazie alla buona coincidenza delle rispettive
curvature di campo. Mentre utilizzando il 27mm sul 100 e 80ED della
Orion questa focale è praticamente inutilizzabile.
Recentemente sono state integrate ulteriori focali: quella da 12mm e
8mm.
Possiedo un esemplare marchiato tecnosky da 12mm e lo utilizzo con
molto profitto, mi sorprende la splendida resa ottica fino ai bordi del
campo ove compare un accenno di astigmatismo utilizzandolo su un
rifrattore ad f10.
I colori sono saturi e non si notano i difetti di ghosting presenti nel
16 e 19mm. Lo schema in questa focale prevede una piano convessa
seguita da una biconvessa e un doppietto di tipo plossl, nel barilotto
vi è un doppietto di barlow che porta la focale a 12mm. Ottima anche
quì la cura realizzativa e meglio realizzata l'opacizzazione interna,
lo trovo superiore allo william optics spl 12,5mm nonostante un
esemplare di flat field aveva il doppietto di tipo barlow con un
elemento cementato nettamente fuori asse.
Concludendo:
Di
questi oculari ho apprezzato l' ottima costruzione meccanica, la
buona resa dei colori, la gradevolezza che
restituiscono le immagini, ed il contenimento
delle distorsioni rispetto ai comuni oculari, effetto evidente
osservando Luna e ammassi stellari, il
contrasto medio alto restituito consente di osservare pianeti
e
luna con soddisfazione, ma non si possono paragonare ad ortoscopici o
plossl di qualità quest' ultimi infatti sono più contrastati e meno
soggetti ad immagini fantasma, ma possiedono anche un campo ed un
estrazione pupillare nettamente inferiore.
Unico neo di questi oculari,
qualche
problemino nel 19 e 16mm di immagini ghost osservando la luna ed un
campo un po' stretto nel 27mm.
Se si
chiude un occhio su queste piccole
imperfezioni mi sento di
consigliarne senz'altro
l'acquisto ai proprietari di strumenti a campo piano, ma anche ai
possessori di rifrattori diciamo da F 8 in su, che desiderano
abbracciare i
medio-bassi ingrandimenti. Per il prezzo inferore alle 100euro a cui
vengono proposti ( a volte anche in offerta) vale la pena
prenderli
in considerazione.La qualità ottica
riscontrata è risultata buona, il controllo
qualità come accade spesso in queste produzioni può essere un po'
carente, fatevi
controllare bene l' oculare prima dell' ordine.
TABELLA
RIEPILOGO SERIE EDGE ON:
27MM
19MM
16MM
- Contrasto
al
centro
BUONO
BUONO
BUONO
- Luce
diffusa
ASSENTE
MINIMA
MINIMA
- Distorsione
ASSENTE
MINIMA
ASSENTE
- Immagini
fantasma e
riflessi
ASSENTI
PRESENTI
PRESENTI
- Cromatica
laterale
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
- Opacizzazione
interna
BUONA
DISCRETA
DISCRETA
- Astigmatismo
AL
BORDO
ASSENTE
ASSENTE
- Parallasse
MINIMA
EVIDENTE
LEGGERA
Davide
Sigillò